Una Dieta Vegana Mostra un Rapido Miglioramento della Salute Cardiovascolare in uno Studio sui Gemelli

Uno studio recente condotto dai ricercatori di Stanford Medicine, pubblicato su JAMA Network Open il 30 novembre, rivela che una dieta vegana può migliorare significativamente la salute cardiovascolare in soli otto settimane. L’aspetto unico di questa ricerca è stato lo studio di 22 coppie di gemelli identici, consentendo agli scienziati di controllare le differenze genetiche, l’educazione e le scelte dello stile di vita.

Tradizionalmente, gli studi sulla dieta e la salute cardiovascolare sono ostacolati da fattori come le differenze genetiche e le disparità nello stile di vita. Tuttavia, concentrandosi su gemelli identici cresciuti in ambienti simili, i ricercatori hanno potuto isolare l’impatto dei cambiamenti nella dieta. I gemelli sono stati selezionati dal Registro Gemelli di Stanford, un database di gemelli che partecipano a studi di ricerca.

 Risultati e Fattibilità

La sperimentazione, svolta da maggio a luglio 2022, includeva 44 partecipanti, ognuno facente parte di una coppia di gemelli identici. Un gemello di ogni coppia seguiva una dieta vegana, mentre l’altro una dieta onnivora. Entrambe le diete mettevano l’accento su una selezione salutare di verdure, legumi, frutta e cereali integrali, escludendo zuccheri e amidi raffinati. La dieta vegana escludeva tutti i prodotti di origine animale.

I risultati indicano che la dieta vegana ha portato a miglioramenti significativi negli indicatori di salute cardiovascolare, tra cui livelli più bassi di colesterolo a bassa densità lipoproteica (LDL-C), insulina e peso corporeo. Le prime quattro settimane del cambiamento nella dieta hanno mostrato i miglioramenti più sostanziali.

Lo studio, guidato dal professor Christopher Gardner, ha dimostrato la fattibilità di adottare una dieta sana in quattro settimane. Gardner ha sottolineato che la dieta generalizzabile utilizzata nello studio è accessibile a chiunque, come dimostra il successo di 21 dei 22 vegani che hanno aderito con successo alla dieta.

In conclusione, i risultati suggeriscono che il passaggio a una dieta vegana può portare notevoli benefici cardiovascolari in soli due mesi. Sebbene non tutti possano optare per uno stile di vita strettamente vegano, l’inclusione di più cibi a base vegetale nella propria dieta può comunque contribuire a un miglioramento della salute. Gardner suggerisce che tali cambiamenti nella dieta non solo migliorano la salute cardiovascolare, ma possono offrire anche benefici aggiuntivi, come un aumento dei batteri intestinali e una riduzione della perdita di telomeri, rallentando l’invecchiamento del corpo.

I risultati dello studio sono stati pubblicati il 30 novembre su JAMA Network Open.

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