Il Vaccino Spray Nasale Mostra Risultati Promettenti nel Contenere la Diffusione di COVID-19 e Oltre

Un team di ricercatori dell’Università del Maryland ha sviluppato un innovativo vaccino in forma di spray nasale che ha dimostrato di essere efficace nel ridurre la diffusione di COVID-19. La tecnologia, descritta in un articolo di ricerca pubblicato su Nature Communications il 6 novembre 2023, potrebbe potenzialmente essere adattata per conferire immunità anche contro altri virus respiratori, come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV).

Close up Hands of Doctor or nurse holding Intranasal vaccine spray bottle for coronavirus or covid-19 pandemic.

Il vaccino nasale rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle tradizionali iniezioni intramuscolari. Consegnando direttamente la proteina spike del SARS-CoV-2 nelle cellule delle vie respiratorie di topi e criceti, il vaccino induce una potente risposta immunitaria. Questa risposta non solo riduce significativamente i tassi di infezione, ma impedisce anche la replicazione delle particelle virali nelle vie respiratorie prima che possano entrare nel flusso sanguigno.

Il professor Xiaoping Zhu, autore principale dello studio e esperto di medicina veterinaria presso l’UMD, sottolinea l’importanza di un vaccino facile da somministrare che possa prevenire la trasmissione. “Questo vaccino nasale impedisce la trasmissione del virus e può essere facilmente adattato alle nuove varianti”, afferma Zhu.

A differenza dei vaccini intramuscolari che principalmente creano immunità nel flusso sanguigno, il nuovo vaccino nasale induce immunità nelle cellule che rivestono il naso, la bocca e la gola. Ciò impedisce al virus di progredire ulteriormente nel corpo.

I ricercatori hanno sfruttato il meccanismo naturale di trasporto del corpo utilizzando una proteina chiamata recettore Fc neonatale (FcRn) per trasportare gli anticorpi attraverso le cellule epiteliali. Collegando la proteina spike del SARS-CoV-2 a FcRn e spruzzandola nel naso dei topi, il team ha osservato una risposta immunitaria più potente nelle vie respiratorie e nei polmoni rispetto alle iniezioni tradizionali.

I test del vaccino contro varie varianti del COVID-19, inclusi Delta e Omicron, hanno mostrato risultati promettenti. Mentre i topi non vaccinati esposti alla variante Delta hanno registrato alti tassi di mortalità, la maggior parte dei topi vaccinati ha sopravvissuto. Inoltre, i topi esposti alle principali varianti di Omicron hanno mostrato una riduzione significativa di infiammazione e carico virale rispetto ai topi non vaccinati.

Inoltre, il vaccino nasale ha dimostrato una significativa riduzione della trasmissione aerea di SARS-CoV-2, un elemento cruciale considerando il potenziale delle particelle virali aerea di persistere nell’aria per periodi estesi.

Con l’incremento dei casi e delle ospedalizzazioni legate a nuove varianti, il vaccino nasale offre una soluzione promettente. In sintonia con l’iniziativa governativa degli Stati Uniti chiamata Project NextGen, volta a sviluppare un efficace e sicuro vaccino nasale per il controllo della diffusione delle varianti, il team del professor Zhu ritiene che il loro vaccino risponda a tutti i criteri di Project NextGen.

Il progetto di ricerca è stato guidato dal professor Xiaoping Zhu e ha coinvolto il ricercatore associato UMD Wiezhong Li e l’assistente di facoltà Tao Wang. Inoltre, USDA ARS, il Dr. Wenbin Tuo, e Virginia Tech, il Dr. Tanya LeRoith, hanno partecipato al progetto di ricerca.

Il sostegno per questa ricerca è stato fornito dai National Institutes of Health NIAID (numeri di premio AI146063, AI130712), dalla University of Maryland Agriculture Experiment Station, dal Basil and Anne Hatziolos Scholarship Fund for Veterinary Medical Research e dal programma di ricerca intramurale USDA ARS. Questa storia non riflette necessariamente le opinioni di queste organizzazioni.

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