Un nuovo approccio al trattamento della tubercolosi mediante l’uso di nanocarrier

Tubercolosi: Una delle principali cause di mortalità degli adulti nel mondo

La tubercolosi è una delle principali cause di mortalità degli adulti nel mondo. Sulla base delle ricerche condotte mediante il test cutaneo alla tubercolina, si è determinato che circa un quarto della popolazione mondiale è infetta. E, tra la popolazione infetta, 15 milioni di individui possono sviluppare la malattia attiva in qualsiasi momento. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni paziente non trattato può infettare fino a 15 persone all’anno.

La tubercolosi è un’infezione cronica progressiva che colpisce principalmente i polmoni e presenta un periodo latente asintomatico prolungato dopo l’infezione iniziale. I principali sintomi includono tosse produttiva, febbre, perdita di peso e affaticamento aumentato. La diagnosi viene spesso confermata tramite la microscopia del campione di espettorato e la coltura, e, se disponibili, tramite test di amplificazione degli acidi nucleici.

Gli Agenti Causali e la Trasmissione

La malattia è causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis, che entra nel corpo tramite l’inalazione di particelle trasportate dall’aria (nuclei di goccioline) con un diametro inferiore a 5 micrometri. La trasmissione avviene quando individui con tubercolosi polmonare o laringea attiva tossiscono, cantano o compiono altre attività respiratorie, rilasciando grandi quantità di batteri patogeni nel loro espettorato. L’infezione si intensifica attraverso il contatto frequente o prolungato con pazienti non trattati, specialmente in spazi chiusi affollati e scarsamente ventilati. Anche gli operatori sanitari che hanno un contatto ravvicinato con pazienti che presentano forme aperte della malattia sono a rischio aumentato di infezione.

Progressione e Trattamento

I batteri M. tuberculosis inizialmente causano un’infezione primaria, una piccola percentuale della quale progredisce in seguito a malattia clinica di gravità variabile. Tuttavia, la maggior parte (circa il 95%) delle infezioni primarie rimane asintomatica. Una parte sconosciuta delle infezioni primarie si risolve spontaneamente, ma nella maggior parte dei casi si verifica una fase latente (dormiente). Successivamente, in una percentuale variabile di casi (5-10%) di infezione latente, si verifica una riattivazione con sintomi e segni della malattia.

Per i pazienti con immunità normale e tubercolosi polmonare sensibile ai farmaci, anche nei casi gravi con estesa cavitazione, una terapia appropriata guidata dalla valutazione della sensibilità ai farmaci per rifampicina, isoniazide e fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina) di solito porta alla guarigione se avviata tempestivamente e completata completamente (Nardell E.A., 2022).

Consegna dei Farmaci per il Trattamento della Tubercolosi Basata su Nanoveicoli

Un approccio affascinante per migliorare la terapia della tubercolosi riguarda i sistemi di consegna dei farmaci basati su nanoveicoli, che possono trasportare nuovi antibiotici direttamente alla fonte dell’infezione e alle cellule infette.

Ricercatori dell’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe in Germania hanno sviluppato nanoparticelle speciali che consegnano gli antibiotici direttamente ai polmoni. I primi studi hanno dimostrato un’elevata efficacia e una buona compatibilità tra i nanoveicoli e gli antibiotici. In particolare, sono stati studiati antibiotici lipofili di nuova generazione, bedachilina e BTZ-043, efficaci contro i batteri tubercolari multiresistenti. Le nanoparticelle attive in superficie facilitano la dispersione degli antibiotici altamente lipofili nell’acqua e aiutano a superare le varie barriere biologiche durante il trasporto ai polmoni.

In futuro, questo approccio nanomedico potrebbe contribuire a ridurre lo sviluppo della resistenza batterica (Rudolph D. et al., 2023).

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