I medicinali economici prevenivano l’emicrania così come quelli costosi

La migraina è più di un semplice mal di testa: spesso il dolore è accompagnato da nausea, vomito, sensibilità alla luce e sensibilità al suono. La migraina cronica può essere invalidante e può impedire a molte persone, soprattutto donne, di contribuire alla vita lavorativa. Purtroppo, spesso ci vuole molto tempo per trovare un trattamento che funzioni bene per i pazienti affetti da migraina.

I ricercatori del Norwegian Center for Headache Research (NorHead) hanno utilizzato i dati del Norwegian Prescription Register per capire quali farmaci prevengono meglio la migraina nelle persone in Norvegia. Lo studio, guidato dal professor Marte-Helen Bjørk del Dipartimento di Medicina Clinica dell’Università di Bergen, ha scoperto che alcuni farmaci stabiliti e meno costosi possono avere un effetto terapeutico simile a quelli più costosi.

I ricercatori hanno utilizzato i dati del registro nazionale dal 2010 al 2020 per stimare l’effetto del trattamento. Hanno misurato questo esaminando il consumo di farmaci per la migraina acuta prima e dopo l’inizio del trattamento preventivo e hanno studiato per quanto tempo le persone con migraina hanno usato i diversi trattamenti preventivi. In totale, più di centomila pazienti affetti da migraina hanno partecipato allo studio.

In genere, i cosiddetti beta-bloccanti vengono utilizzati come prima scelta per prevenire gli attacchi di migraina, ma i ricercatori hanno scoperto che soprattutto tre farmaci hanno un effetto preventivo migliore di questi: gli inibitori della CGRP, l’amitriptilina e la simvastatina. Gli ultimi due farmaci sono anche farmaci stabiliti utilizzati per la depressione, il dolore cronico e il colesterolo alto, rispettivamente, mentre gli inibitori della CGRP sono sviluppati e utilizzati specificamente per la migraina cronica.

Gli inibitori della CGRP sono più costosi degli altri farmaci. Nel 2021 il loro rimborso ammontava a 500 milioni di NOK (senza sconti dati dalle aziende farmaceutiche). “La nostra analisi mostra che alcuni farmaci stabiliti e meno costosi possono avere un effetto terapeutico simile a quelli più costosi. Ciò può essere di grande importanza sia per il gruppo di pazienti che per la sanità norvegese”, afferma Bjørk.I ricercatori di NorHead hanno già iniziato a lavorare su uno studio clinico di ampia portata per misurare l’effetto di farmaci stabiliti per la riduzione del colesterolo come misura preventiva contro la migraina cronica ed episodica. Questo studio potrebbe avere importanti implicazioni per il trattamento della migraina e potrebbe aiutare molte persone a trovare sollievo da questa invalidante condizione.

Come riconoscere l’emicrania?

Esistono vari modi per comprendere meglio l’emicrania. Un’opzione è conoscere i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento. Esistono numerosi siti Web, libri e guide che forniscono informazioni su questo argomento. Un’altra opzione è parlare con persone che soffrono di emicrania per ascoltare le loro esperienze e prospettive. È anche importante notare che l’emicrania è una malattia molto individuale e può svilupparsi in modo diverso per ogni malato. Pertanto, è importante considerare le esigenze e le esperienze specifiche di ciascun individuo.

Lascia un commento