La fiorente industria farmaceutica indiana: R&S e sostegno del governo

L’India è uno dei principali attori del settore farmaceutico mondiale, con la più grande fornitura di farmaci non brevettati e fornendo il 20% delle esportazioni mondiali di farmaci generici. Secondo l'”Indian Economic Survey 2021″, il mercato farmaceutico indiano è stato stimato a 42 miliardi di dollari nel 2021 e potrebbe triplicare nel prossimo decennio. L’industria farmaceutica indiana punta ora ad avanzare ulteriormente nella catena del valore farmaceutico globale, investendo in ricerca e sviluppo (R&S), nella riproposizione dei farmaci e nel miglioramento dei processi e della produzione digitale.

Sostegno del governo alla ricerca e allo sviluppo di farmaci

Il governo indiano mira a fare dell’India non solo un leader mondiale nella produzione di farmaci non brevettati, ma anche un polo di innovazione farmaceutica attraverso la scoperta end-to-end di farmaci, comprese tutte le fasi dall’identificazione del target alla creazione del farmaco candidato. L’iniziativa “Pharma Vision 2020” mira a sostenere l’industria farmaceutica indiana nel diventare un centro per l’innovazione farmaceutica.

Al Dipartimento di Ricerca Sanitaria del Ministero della Salute e del Benessere Familiare del governo indiano sono stati assegnati 32 miliardi di INR (419,2 milioni di dollari) per il periodo 2022-2023 dal bilancio dell’Unione indiana. Il dipartimento ha il compito di coordinare e promuovere la ricerca clinica nel campo della medicina. Il bilancio dell’Unione per il 2023-2024 include anche 20 miliardi di INR per la National Research Foundation, che sostiene le capacità di ricerca dell’India.

Un nuovo programma per sostenere la ricerca e l’innovazione nel settore farmaceutico

Nel presentare il bilancio dell’Unione per il 2023-2024, il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha annunciato un nuovo programma per sostenere la ricerca e l’innovazione nel settore farmaceutico attraverso centri di eccellenza. Il governo indiano intende incoraggiare l’industria e fornire un ambiente favorevole alla scoperta e allo sviluppo di nuovi farmaci. Il programma si concentrerà sulla creazione di un ecosistema per l’innovazione, compresi centri di incubazione e parchi di ricerca, per sostenere lo sviluppo di prodotti farmaceutici e dispositivi medici. L’industria farmaceutica indiana ha un futuro promettente, grazie a un solido ecosistema di R&S e al sostegno del governo all’innovazione e alla ricerca.

Ricerca e sviluppo relativi alla COVID-19 in India

Nell’aprile 2021, il Dipartimento di Biotecnologia del Ministero della Scienza e della Tecnologia ha approvato un finanziamento aggiuntivo per gli studi clinici del primo vaccino indiano a base di mRNA per la prevenzione della COVID-19, denominato HGCO19. Gennova Biopharmaceuticals sta sviluppando questo vaccino.

Nel luglio 2021, cinque aziende farmaceutiche indiane (Cipla Ltd, Dr. Reddy’s, Sun Pharma, Torrent Pharma ed Emcure Pharmaceuticals) hanno partecipato a studi clinici sul molnupiravir per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 in forma moderata. BDR Pharmaceuticals ha anche collaborato con l’Organizzazione per la Ricerca e lo Sviluppo della Difesa per produrre farmaci per la malattia da coronavirus in India.

Vale la pena notare che durante la pandemia di coronavirus, i medici indiani hanno dovuto combattere non solo questa infezione. I pazienti affetti da COVID-19 (o quelli che sono guariti) hanno spesso sviluppato la mucormicosi, nota anche come “fungo nero”. Nel maggio 2021, cinque aziende farmaceutiche hanno ricevuto l’approvazione dal Drugs Controller General of India per la produzione di amfotericina B per il trattamento dei pazienti affetti da mucormicosi.

Oltre a questi sviluppi, l’India ha fatto passi da gigante nella R&S relativa al COVID-19. Gli scienziati indiani hanno sviluppato un kit diagnostico a basso costo, Feluda, in grado di rilevare la COVID-19 in meno di un’ora. Hanno inoltre sviluppato un farmaco chiamato 2-DG, che ha dimostrato di ridurre i tempi di recupero dei pazienti affetti da COVID-19.

Inoltre, l’India è uno dei Paesi leader nel mondo per quanto riguarda la produzione di vaccini COVID-19. Due vaccini sviluppati in India, Covishield e Covaxin, sono stati approvati per l’uso in emergenza e vengono utilizzati in diversi Paesi del mondo. Anche diverse altre aziende indiane stanno sviluppando vaccini COVID-19.

Nel complesso, le attività di R&S dell’India relative al COVID-19 sono state ampie e diversificate, a testimonianza dell’impegno del Paese nel combattere la pandemia e nello sviluppare soluzioni per combattere le malattie infettive in futuro.

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